MULTIVERSO F
Collettiva a cura di Francesco Mutti
7 - 31 Luglio
Centro espositivo Sopra le Logge - Pisa
Questa volta Associazione Rossograbau, con il Patrocinio del Comune di Pisa, della Provincia di Pisa e di Confesercenti Toscana Nord, presenta Multiverso F a cura di Francesco Mutti, esposizione collettiva di Arte Contemporanea sulle energie di chi è donna e uomo prima d'essere artista: individui che adottano la propria esperienza personale come codice comune di riflessione e condivisione, nell'indagine naturale che l'essere umano compie da sempre su se stesso.
Al di là di comprovate anomalie macro-gravitazionali che proiettano la conoscenza delle leggi dell'universo in un futuro sempre meno lontano, Multiverso F diviene intrigante metafora di una società che si apre a un acceso dibattito proprio in ragione della sua stessa frammentata natura. L'ipotesi del multiverso chiarisce, con modalità immediate e dirette, ciò che la nostra società è in effetti costretta a sperimentare quotidianamente: un momento storico diviso in entità stabilite alle quali è assai complicato imporre un ragionevole controllo.
Multiverso F tenta di porre l'accento sull'unicità della diversità come punto di forza piuttosto che come difetto da correggere: la diversità in quanto ricchezza che fa leva su limiti e proposizioni per diventare una voce sincera nella comprensione dell'espressione artistica contemporanea. Particolare il punto di vista: quello della donna in quanto individuo, come elemento fondamentale della nostra storia e della nostra società, come veicolo di emozioni e di sensazioni irrinunciabili, come pura immagine o analisi critica delle esperienze sociali, culturali o individuali che sussistono tra individuo, arte e società.
Esposizione collettiva di Arte Contemporanea:
Rossana Berti, Flavia Bucci, Francesca Elena Dantes, Emiliano Degl'Innocenti, Alessio Doveri, Bruno Florio, Paolo Francesconi, Fabrizio Giorgi, Pamela Grigiante, Rita Guarino, Enikö Lörinczi, Marco Magherini, Paolo Mannucci, ManuelaGiorgia, Giovanna Marino, Giada Matteoli, Sergio Mazzanti, Piero Mochi, Rachele Carol Odello, Mario Walter Pinelli, Miriam Stefanelli.
"Io mi ritrovo come persona e mi sono riscoperta Donna attraverso il sentire.
Far emergere la vibrazione attraverso il gesto, che viene guidato dal suono.
Io sono quella vibrazione. In quell'attimo.
Quel gesto poi viene trasformato e diventa immagine, a cavallo tra figurazione e puro segno, per il piacere del segno.
Le mani, il tatto, descrivono una vita, la vita del fare.
Le mani ed il loro muoversi nel quotidiano, vengono dati per scontato.
Non ci soffermiamo sul senso, sul piacere che abbiamo quando siamo a contatto con quello che ci sta attorno.
Non facciamo caso al movimento, come ad esempio sporgere la mano dal finestrino al vento, mentre ci spostiamo con la macchina.
Riscoprire il piacere puro del sentire, ci fa strada.
Conoscersi, come fanno i bambini.
Nulla di nuovo, ma inascoltato da molti.
Così la musica è l'arte più diretta nello stimolare tale sensazione e pulsione interna.
Ci guida e ci porta dentro e fuori da noi.
Io lascio guidare la mano dai suoni e poi da tali tracce, faccio emergere qualcos'altro, ma che parla di me e di ciò che è stato in quel momento".
Giada Matteoli